Viste le bollette sempre crescenti, il risparmio sul riscaldamento sta diventando sempre più necessario. Decidere di prendere qualche accorgimento per risparmiare sulla bolletta del riscaldamento è una pratica utile per chi vive nelle regioni più fredde, ma anche per chi ha la fortuna di vivere nelle regioni più temperate. Un’ottima alternativa al riscaldamento tradizionale è ovviamente la stufa, che è uno dei metodi più antichi per riscaldare una casa. Oggi questa antica tradizione domestica sta vivendo un momento di grande rinascita. Rappresenta la soluzione ideale per chi vuole risparmiare e ridurre l’impatto ambientale del proprio stile di vita, e non in secondo luogo, donare alla casa un calore, un’intimità e una familiarità unici.
La legna ha raggiunto un costo molto alto, l’opzione più economica è ovviamente quella di scegliere il combustibile che alimenta stufe e caldaie meno costose, l’alternativa al pellet è il nocciolino di sansa, che è stata utilizzata con ottime prestazioni in stufe e caldaie multicombustibile.
Le prestazioni del nocciolo non hanno nulla da invidiare rispetto a quelle del granulato, e, affinché l’equilibrio favorisca decisamente il nocciolo, il costo è il costo: rispetto al granulo, il nocciolo può far risparmiare fino al 40% di il costo. Questo risparmio è dovuto al minor impatto IVA (nel 22% dei granuli, nel 10% delle nocciole), miglior potere calorifico (sempre la stessa umidità) e minori prezzi dei prodotti (è un prodotto naturale, anzi un sottoprodotto di la lavorazione delle olive, è un caso concreto di economia circolare, quindi non lavorato industrialmente, ma solo insaccato e almeno essiccato). Ma è possibile utilizzare le arachidi in tutte le stufe e caldaie? Naturalmente, è possibile utilizzare le arachidi in stufe e caldaie multicombustibile, poiché tutte le altre modifiche al sistema sono necessarie.
Attenzione! Il retrofit di una stufa a pellet su una stufa in pietra farà decadere definitivamente la garanzia di fabbrica, quindi è meglio farlo quando il sistema è fuori garanzia. Inoltre, nonostante le modifiche suggerite da molti tutorial online sembrino semplici, consigliamo comunque che vengano eseguite da tecnici, perché trasformare una stufa a pellet in una stufa in pietra richiede una serie di modifiche e aggiustamenti per ottenere risultati soddisfacenti. Si richiede professionalità e competenza.
Come scegliere la stufa giusta?
Le ultime tendenze dell’arredamento d’interni lo vogliono rigorosamente “old school” o super smart, connesso a una rete Wifi per la programmazione settimanale.
Le 5 stufe Stufa a pellet più belle:
• Stufa a pellet Sergio Leone modello Marlene
• Stufa a pellet tbt Price Idro di New york
• Stufa a pellet Palazzetti modello Cesare II
• Stufa a pellet con Wifi MCZ modello Hera
• Stufa a pellet Fab modello Marie